Salvateci dal *.*.*.*.*.*.*.

Miei cari lettori, come era possibile immaginare, il malcontento nei confronti dell'ultima porcheria dei *** **** si diffonde. Vi riporto l'esperienza di Fabrizio:
"…Fa freddo…
Amici miei l’Italia è ancora una volta nella stretta gelata dei venti
nordici…, stamattina un terremoto di merda mi ha fatto pisciare
fuori dalla tazza…il sangue mi si è gelato…dopo i primi cinque
minuti di sgomento per essermi pisciato sui piedi, un raggio di
luce filtrato da chissà dove , ha illuminato la mia mente e la mia
triste esistenza. Dopo dieci minuti era tutto chiaro…avvenimenti
simili non sono mai casi isolati…presto il cielo si squarcerà…presto
l’umanità conoscerà il dolore…Ragnarok sta arrivando e i *** ****
stanno cantando la sua venuta, anche senza essere minimamente a
conoscenza di quello che stanno cantando…sono terrorizzato, vorrei
urlare e nascondermi ma non si può fuggire…non così facilmente…
Ragnarok è morte e distruzione, Ragnarok è la fine di ciò che
stato…*.*.*.*.*.*.*. è morte…*.*.*.*.*.*.*. è la peste, la malvagità,
il cancro alle palle, la micosi anale,…*.*.*.*.*.*.*. è una martellata
sui coglioni! Presto Skoll e Hati mangeranno il sole e la luna,
Naglfar salperà con il suo carico di uomini…Fenrir sarà liberò e
dei e giganti si daranno morte reciproca…i *** **** doneranno al
mondo *.*.*.*.*.*.*. (che è l’acronimo di: sentite che disco di
merda!). Le orecchie degli umani tutti, non sono più al sicuro…
certo abbiamo risolto il problema della sodomia riparandoci il
culo con i mitici pumi di Grottaglie….ma per i nostri padiglioni
auricolari la salvezza non è ancora una certezza. Sarà forse la
fine…? Equipes di specialisti provenienti da ogni angolo del mondo
(Altamura, Dortmund, Mattinata, Toronto e Zapponeta…) sono al lavoro
per cercare una soluzione che andrebbe, a quanto pare, ben oltre
dalla distruzione di ogni copia esistente di *.*.*.*.*.*.*.
(il quale rompe il cazzo anche a scriverlo visto che ci devo mettere
tutti sti puntini…NDR.).
Andando oltre i primi pregiudizi che accompagnano un gruppo così
zagno, *.*.*.*.*.*.*., è composto da ben 8 tracce (anche se ne
astavano un paio per farci capire di che razza di cacata si
trattasse..), spingere il tasto play del proprio stereo oltre a
essere la dimostrazione di una grande ignoranza di immensa
depressione, di un grande senso di solitudine o di odio verso se
stessi…quel piccolo tasto di plastica è un campanello d’allarme che
bisognerebbe fermarsi ad ascoltare.
Se avete spinto il tasto play e siete ancora li vivi, se le vostre
mutande sono ancora pulite e il senso di nausea e vertigini non vi
ha attaccato allora aprite gli occhi! Lasciatevi prendere per mano
dalle gocce di rugiada del mattino del cazzo mio…e sulle note delle
loro “canzoni” affrontate il viaggio tra il gelo e le orde di rozzi
bevitori di birra. Il viaggio è cominciato…pronti?...Via!...Odino è
pronto ad accogliervi per poi abbandonarvi nelle tra le braccia di
Filippo…(Satana per gli amici…NDR.), che poi a sua volta vi rilascia
in quelle di Odino…poi ancora tra le mani di Filippo passando per
quelle di Qui, Quo, Qua, e così via…il gruppo presenta grandi disordini
mentali, disordini e caos che sono rintracciabili in ogni nanosecondo
delle 8 interminabili tracce…alla fine del viaggio sareste stremati,
spaventati…la luce vi brucerà gli occhi ormai abituati all’oscurità,
anni e anni di terapia vi si prospettano per convincervi che quanto
avete ascolto è stato solo un brutto scherzo della vostra mente…
*.*.*.*.*.*.*., vi sembrerà la cosa più lunga e sbagliata che vi sia
capitata di ascoltare, con molta probabilità avrete capito che certi
accordi insieme non ci stanno un cazzo bene, che la parola “musica”
significa altro!...questa è colpa anche dei Motherly Sin, indivisibili
compagni di mille e mille concerti dei *.*..
*.*.*.*.*.*.*. sarà per voi come la pasticca Falqui! (…”Falqui basta
la parola!”...chi ha più o meno la mia età, ricorderà bene questo spot…
chi non ha questa fortuna…bè…sappia che la pillola Falqui era un potente
lassativo…e che bastava la parola per correre al cesso e accorgersi
di essersi già cagati addosso…).
Vorrei scrivere che i *** ****, *.*.*.*.*.*.*., *******, *******…
sono solo uno scherzo e che mai più si giocherà con la vostra pazienza…
ma i *** **** sono come l’emorroidi…spariscono, ma sono sempre li in
agguato…e quando meno ve l’aspettate salteranno ancora fuori…magari
con un album che ci spiegherà il dualismo Buddha/Odino, Topolino/Odino
o magari Gastone/Zio Paperone."